TEST DI INGRESSO
Il test di ingresso è una prova, istituita da molte facoltà universitarie, che precede l'iscrizione al corso di laurea scelto dallo studente. Può essere selettivo, attitudinale o tutti e due insieme e a seconda dei casi persegue scopi diversi:
-il test selettivo è legato alle università a numero chiuso e serve a creare una graduatoria per stabilire il numero di studenti ammessi al corso
-il test attitudinale ha l'obiettivo di valutare la preparazione generale e le capacità di base del candidato in relazione ai requisiti richiesti: non è necessariamente selettivo, anche se in caso di mancato superamento può determinare l'assegnamento di un debito formativo da colmare con la frequenza di qualche corso di recupero organizzato dallo stesso ateneo.
Nel caso del test selettivo, secondo le disposizioni vigenti, questo deve essere tenuto da tutte le università , per quanto riguarda gli specifici corsi di laurea, nello stesso giorno in maniera che non si possa partecipare a più test contemporaneamente; ciò vale a dire che tutti i test per entrare in veterinaria si terranno un giorno, tutti quelli di odontoiatria in un altro e così via.
Per evitare di presentarsi al test impreparati, lo studente ha diversi mezzi per avvicinarsi alla prova in maniera consapevole.
Innanzitutto le università stesse propongono corsi preparatori, anche online, di grande utilità ; in alternativa esistono una serie di corsi privati e offerte online, tra cui quelle di www.ustation.it che, in collaborazione con AlphaTest -una delle case editrici a nostro avviso più affidabili per la preparazione ai test di ingresso, e non solo- propone delle simulazioni specifiche per facoltà e la possibilità di allenarsi sulle sezioni in cui siamo più carenti.
Vi sono poi alcuni trucchetti per affrontare al meglio i test di ingresso:
1. Spesso si tratta di domanda a risposte multiple ed è quindi molto utile leggere tutte le risposte in modo da poter escludere le risposte che si sa essere sbagliate.
2. Le risposte sbagliate hanno valore negativo in termini di punteggio, quindi ponderate bene se è il caso di rispondere ad una domanda che non si sa, o su cui si è incerti. Se siete incerti valutate quanti punti vi farebbe perdere l'errore, quante risposte riuscite a scartare e qual è quindi la probabilità di fare giusto (Es: se non vale la pena rispondere a caso tra cinque risposte, potrebbe essere molto producente rispondere dove sono incerto solamente tra due risposte).